El Sonero Dee Jay Timba Italia

El Sonero Dee Jay Timba Italia

giovedì 12 aprile 2012


Manolito Simonet -Beat Cubano

Chi si aspetta un nuovo album di musica ballabile, potrà rimanere deluso o piacevolmente sorpreso da questo nuovo disco di Manolito Simonet, frutto dell’incursione di questo eccezionale musicista nell’Afro Cuban Jazz. Non bisogna però sorprendersi, perché il legame di Cuba con il jazz è molto stretto e getta sue radici molto lontano nel tempo. Indubbiamente, la ricchezza della musica cubana nasce dall’incontro di diverse culture, quella africana, spagnola e francese ma anche quella nord-americana. Lo scorso secolo è stato infatti testimone di uno straordinario fenomeno di intensa osmosi reciproca con il jazz a partire dagli anni ’30, pur risalendo i primi contatti addirittura alla fine del secolo XIX e l’inizio del XX, grazie all’arrivo dei soldati neri nordamericani giunti a Cuba durante la guerra ispano-americana. Questo eccezionale processo di transculturazione musicale, porta un eccezionale gruppo di artisti quali Machito, Mario Bauzá, Dizzy Gillespie e Chano Pozo, incontratisi in quello straordinario melting pot nella Grande Mela a definire e a dare impulso , negli anni ’40, ad un genere che oggi conosciamo come Latin Jazz, che finì per coinvolgere le jazz band del momento e musicisti come Charlie Bird Parker e Stan Kenton che, direttamente o indirettamente, si legarono all’esperienza di Mario Bauzá e Machito ed i suoi Afrocubanos. Anche all’inizio degli anni ’70 Cuba torna protagonista nel jazz con un gruppo di giovani musicisti cubani talentosi ed inventivi come Chucho Valdés, Paquito D’ Rivera, Emiliano Salvador, Guillermo Barreto ed Enrique Plá, che riuscirono a dare nuovo impulso a questo genere con il loro entusiasmo, talento è inventiva. Beat Cubano (Bis-Music 2010) ci propone un Manolito Simonet differente da quello che siamo soliti ascoltare e ballare. Beat Cubano è un progetto musicale di Afro-Cuban-Jazz, risultato della collaborazione del Trabuco con artisti cubani che si muovono a loro agio in questo genere musicale, quali il sassofonista German Velazco ( Irakere), Emilio Vega, Chucho Valdés, Orlando “Maraca” Valle e José Luìs Cortés “El Tosco”. Gli arrangiamenti sono freschi, moderni e coinvolgenti, la maggior parte di cui è stata curata da Miguel Angél De Armas “Pan con Salsa”, attuale teclado del Trabuco ed ex componente storico di NG la Banda, che firma anche l’autoria di due brani dell’album. Agli altri brani sono arrangiati dallo stesso Manolito Simonet, da German Velazco ed Emilio Vega.

A Flautazo Limpio, composto e arrangiato da German Velazco, celebra uno strumento fondamentale che caratterizza fortemente la musica tradizionale cubana fin dai suoi inizi. e vede la partecipazione di invitati d’eccezione. Oltre allo stesso Velazco, partecipano infatti i flautisti Orlando “Maraca” Valle e José Luìs Cortés “El Tosco”. El Danzón y Yo è un omaggio di Manolito Simonet al danzòn, genere ballabile autoctono derivato dalla danza criolla e qui reso da Manolito con un gusto ed orchestrazione molto moderni ma strizzando un occhio alla tradizione. Miguelito “Pan con Salsa” da dimostrazione del suo virtuosismo con uno splendido assolo al piano. ¿Güines Que le pasa a Tata? È l’immancabile omaggio di Miguel Angel De Armas all’erede naturale di Chano Pozo, lo scomparso Tata Güines. Brano di cui una precedente versione era contenuta nel disco Control, uscito nel 2008. In questa nuova versione, l’invitato d’eccezione è il Grupo Rumbatá. Verano è un brano composto e arrangiato da Manolito Simonet, l’assolo di vibrafono è di Emilio Vega. Timbalia, scritta e arrangiata da Emilio Vega ci permette di gustarci un Roicel Riverón eccezionale. Roicel è sicuramente uno dei più bravi timbaleri/batteristi cubani della nuova generazione, ne da un’ennesima prova suonando i timbales in questo nuovo disco, ed in particolar modo in questo brano offrendoci un magnifico assolo, che testimonia anche il maturo eclettismo di questo giovane percussionista del Trabuco. “Last but not least” non poteva mancare “cameo” del maestro Chucho Valdés nella rivisitazione di un classico con il suo tocco inconfondibile, si tratta di Bésame Mucho di Consuelo Velázquez in un’interpretazione che arriva “directa al corazón” e rapisce letteralmente.

Sulle orme di Irakere, NG La Banda, Klimax e Maraca, a loro agio tanto nella musica popolare cubana ballabile che nel jazz, anche Manolito Simonet ed i suoi musicisti ci regalano una splendida prova di talento e versatilità musicale.

1. A Flautazo Limpio 4:59

2. El Danzón Y Yo 4:19

3. Ike 5:10

4. Sometime Ago 6:18

5. ¿Güines, Que Le Pasa A Tata? 4:07

6. Son City 5:41

7. Tenderly 7:25

8. Verano 4:05

9. Timbalia 4:45

10. Bésame Mucho 7:05

Nessun commento: