El Sonero Dee Jay Timba Italia

El Sonero Dee Jay Timba Italia

lunedì 15 dicembre 2008

Elio Revé y su Charangón “ il padre del changüì ”


L'Orchestra di Elio Revé y su Charangón nasce nel 1956, fondatore lo stesso Elio Revé Matos. Nato a Guantànamo(provincia orientale di Cuba) il 23 giugno 1930; già all'età di 17 anni era un bravo percussionista, nonchè un dotato timbalero. Come tutti i musicisti , Revé era ambizioso e voleva emergere, quindi, nel 1950 si trasferisce a L'Habana dove, appunto, fonda tra il 1955 ed il 1956 la sua Orchestra.
Revé sperimentò con la musica nuovi percorsi, cambiando il formato dell'orchestra, aggiungendo elementi della charanga come i violini, elementi strumentali del son come il trombone, ed i tamburi Batà appartenenti alla religione Yorubà. Ma il suono speciale dei bongos changüì spostarono la sua attenzione verso i timbal a cinque chiavi (nel modo charanga) che gli permisero di mantere le sonorità musicale tipiche del changüì stesso.
Venne definito, in breve tempo, il "padre del changüì " per il grande apporto che diede a questo ritmo e per averlo da sempre seguito con tenace convinzione. Fu maestro dei grandi maestri della musica cubana come: Juan Formell fondatore dei Los Van Van, che si unì all'orchestra di Revé nel 1956 aggiungendo agli strumenti usati il basso elettrico o baby basso (nel 1969 abbandò l'orchestra con altri membri del gruppo proprio per fondare Los Van Van); Chucho Valdés, Juan Carlos y Yumurì, Carlos Alfonso, e suo figlio Elito Revé Duverger.
Dimostrò una grande bravura ad adattarsi ai suoni, una gande abilità come compositore, ma soprattutto la capacità di capire cosa il pubblico volesse ascoltare. Per ben 41 anni l'Orchestra mantenne la sua popolarità grazie alla destrezza nel soddisfare le richieste degli ascoltatori, senza distaccarsi mai dal tema fondamentale della band.
Il 24 luglio 1997, all'età di 66 anni, Elio Revé Matos perde la vita a causa di un incidente stradale avvenuto nella provincia occidentale di Matanzas.
Nello stesso anno il figlio Elito subentra al padre nell'Orchestra, come Direttore, anche se già da tempo ne faceva parte (precisamente dall'età di 20 anni) nel ruolo di pianista e arrangiatore di diversi brani molto popolari della band.
Con la Direzione di Elito aumenta la popolorità scalando le vette delle hit-parade delle radio cubane; si esibiscono in Olanda, Spagna, Francia, Svezia, Stati Uniti, Italia e Messico. Lo stesso, inoltre, fonda il "Festival del Changüì", il quale viene organizzato ogni anno nel mese di dicembre a Guntanámo.
Al loro 45^ anniversario, nel 2001, si esibiscono in un concerto che richiama ben 20 mila persone e dove partecipano personaggi di spicco della musica cubana come Juan Formell, Changuito, Chucho Valdés, Juan Carlos Alfonso y Yumurì e Mayto Rivera.
Tra il 2002 e il 2003 partecipano ad un importante festival: il Festival del Jazz di Santa Lucia esibendosi con artsiti come Herbie Mann, Wind and Fire, The Micheal Brecker Quartet, Mike Philips etc. Il 2006 è una importantissima tappa per la loro carriera musicale il Cinquantenario della nascita dell'Orchestra.
Esce proprio per quell'occasione un CD “Homenaje 50°anos e nel 2007 un nuovo lavoro: "Fresquecito".


Discografia:
Orchesta Revé sotto la Direzione di Elio Revé Matos
1989 - La Expolosión del Momento
1993 - Papá Elegua
1993 - Elio Revé y su Charangon
1994 - Elio Revé y su Charangon Vol. 1
1994 - Elio Revé y su Charangon Vol. 2
1994 - Epoca De Oro
1995 - Mi Salsa Tiene Sandunga
1996 - Arriba Las Manos
2005 - Rumberos Latinos Americanos

Orchesta Revé sotto la Direzione di Elito Revé Duverger
2000 - Changüí En La Casa De Nora
2003 - Changüí Homenaje - 45 Años
2005 - Se Sigue Comentando
2006 - Homenaje 50°anos
2007 – Frescquecito

Le mie recensione le potete leggere su http://www.elsonero.it/ e http://timbaitalia.blogspot.com/

martedì 28 ottobre 2008

Issac Delgado “ L’imperatore della salsa”



(Asi Soy 2008 Machete Music)
ISSAC FELIPE DELGADO RAMIREZ nasce a La Havana (Cuba), barrio Mariano , l'11 settembre 1962. La madre, Lina Ramirez , attrice, cantante e ballerina del Teatro Musical de La Habana , faceva parte del corpo di ballo "Las Mulatas de Fuego". Il padre ,Luis Delgado era sarto nella Habana vieja.Fin da piccolo, come tutti i cubani ,respira l'aria creativa e artistica proveniente non solo dalla sua casa, sempre piena di musicisti e attori, ma anche dal fratello maggiore Nelson ,che intraprende la carriera di cantante, musicista e compositore.Inizia gli studi alla Ciutad Libertad per poi entrare, all'età di 10 anni, al Conservatorio "Amedeo Roldan" per studiare il violoncello. Dopo poco, però, viene attratto dallo sport del calcio, quindi, verso i 12 anni, abbandona il Conservatorio per entrare nella Scuola Sportiva.Quando ottiene la laurea come professore di fisica (1979) si riavvicina alla musica e all'età di 18 anni entra a far parte del gruppo musicale "Proyecto" diretto dal pianista-compositore Gonzalo Rubacalba. Inizà gli studi di canto con una grande maestra - Mariana De Gonich , per poi entrare nella scuola per musicisti "Ignacio Cervantes".Nel 1983 ha inizio la sua carriera musicale con l'Orchestra di Pacho Alonso , diretta dal figlio Pachito Alonso , con la quale incide il suo primo disco prodotto dalla CBS in Spagna. Nel 1987 è già il cantante solista del prestigioso cabaret "Tropicana" a La Havana, inoltre realizza il secondo album con il gruppo "Galaxia" nel quale era entrato a far parte come corista.Inizia a partecipare alle prime tournee internazionali che lo portano in diverse parti del mondo e lo vedono collaborare con importanti artisti cubani. Nel 1988 entra nel gruppo NG La Banda come cantante registrando per la ENGREM ben tre dischi. Nel 1991 Issac Delgado forma una band tutta sua chiamata: "Issac Delgado y su Grupo" e registra, nello stesso anno, il primo lavoro: "Dando La Hora" che, nel 1992 ,ottiene il Premio ENGREM 1992 come "Miglior disco registrato all'estero". L'anno seguente nel 1993 registra un nuovo album "Con Ganas", al quale seguono altri riconoscimenti: "Miglior disco di musica ballabile" - "Premio della critica" nell'ambito del Premio Engrem1993.Nel 1994 insieme ad Adalberto Alvarez pubblica il cd "El Chévere de la salsa y El Caballero del son" che, oltre a consacrarlo tra gli artisti di fama internazionale, riceve il Premio Engrem come "Miglior disco di musica ballabile" e "Premio della popolarità". Il 1996 è un anno molto importante per Issac Delgado in quanto firmerà un contratto in esclusiva per la RMM, una delle case discografiche più importanti nel mondo, firma anticipata nel 1995 dall'uscita dell'album "El año que viene", con il quale si affaccia al mercato americano.Ma un album che segna fortemente la sua carriera è "Otra Idea" (1996-1997) registrato a New York con la collaborazione di Isidro Infante. Gli arrangiamenti e la fusione dei ritmi newyorkesi con quelli cubani danno vita ad una sonorità chiamata dagli stessi critici americani "toque venezolano", rendendolo conosciuto a livello internazionale.L'attività musicale segue con un grande tour internazionale che lo porta non solo ad essere presente a svariati Festivals nell'America Latina, ma anche nel Nord America, nelle Isole Caraibiche, fino ad arrivare in Canada al Festival di Montreal. Nello stesso anno partecipa persino, come conduttore e documentarista, al film "Yo soy del Son a la Salsa", prodotto dalla RMM e vincitore al Festival Latino Americano del cinema de La Habana.Durante l'incisione dell'album "La Primera Noche" (1998), avvenuta a Madrid, decide di trasferire la sua residenza temporaneamente in Spagna (sembrerebbe su richiesta esplicita della RMM), per promuovere al meglio la musica latina della salsa anche sul mercato europeo.Nel 1999 torna nuovamente a collaborare con una grande cantante, Celia Cruz, (già nel 1996 si era esibito al suo fianco al Madison Square di New York) partecipando insieme alla manifestazione organizzata per il carnevale delle Isole Canarie e dal quale prenderà spunto per riproporre, al suo rientro a Cuba, lo stesso spettacolo durante il tour nei paesi del Latino America, Europa e Giappone. Alla fine della tourneé incide l'album che sarà considerato in assoluto come il più popolare a Cuba negli ultimi 10 anni, palriamo di "La Vida es un Carnaval" il cui brano, scritto dal compositore argentino Victor Daniel, verrà scelto dalla più famosa casa produttrice di Rhum - "Havana Club" - come la colonna sonora rappresentativa del loro spot pubblicitario in Tv.Nel 2001 un grande cambio, abbandona la casa discografica RMM per incidere con la Bis Music un nuovo CD "Malecón-La Formula". Parte per un nuovo tour di lancio in tutti gli USA e riceve ben 2 Grammy per la Sezione Tropicale. "Veros en el cielo" viene pubblicato nel 2002, a seguire, anche questa volta, un tour promozionale in USA e Canada nonché l'invito ad esibirsi in Marocco durante la festa di nozze del Re.Nel 2005, durante la manifestazione Cubadisco 2005, viene presentato il nuovo lavoro discografico "Prohibido", definito dai critici musicali come l'album che ha riportato Issac Delgado alla salsa cubana.Nel 2006 si trasferisce negli Stati Uniti, in Florida; sarà la prima figura importante nel mondo della musica, dopo Manuel González, ad abbandonare l'isola di Cuba.
Per la fine di questo mese di ottobre è prevista l’uscita del suo nuovo cd dal titolo “ Asi Soy”, nulla è trapelato su questo nuovo lavoro , ma da una sua mail ricevuta, Issac, mi assicura che presto offrirà una descrizione particolareggiata dell’album . A parte l’interessante riproponimento del tema “La Bala de Billy” che Issac scrisse per Cesar Pedroso nel cd Mi Timba Cerra, sicuramente l’altro tema di spicco del cd sarà “Tumbaito” una descargas , che farà la gioia dei bailadores. Per i restanti temi aspettiamo l’uscita del cd , ma da indiscrezioni avute l’album sarà sullo stile del vecchio tema interpretato da Issac “ Necesito una amiga”.

Track List “Asi Soy” (Machete Music)

1. Asi Soy
2. No Vale La Pena
3. Como La Primera Vez
4. Perdoname Todo
5. Ajena
6. Tu Tienes Magia
7. Se Fue, Adios
8. La Fiesta
9. La Bala de Billy
10. Tumbaito

DISCOGRAFIA
1991- DANDO LA HORA
1993- CON GANAS
1994- EL CHEVERE DE LA SALSA Y EL CABALLERO
1995- EL ANO QUE VIENE
1997- OTRA IDEA
1997- EXLUSIVO PARA CUBA
1998- LA PRIMERA NOCE
2000- LOS GRANDES EXITOS
2001- LA FORMULA / MALECON
2002- VERSOSEN EL CIELO
2003- LA VIDA ES UN CARNAVAL (cd single)
2004- GRANDES EXITOS
2005- PROHIBITO
2007- EN PRIMERA PLANA
2008- ASI SOY
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sabato 20 settembre 2008

Pupy Y Los Que Son Son


Le grandi orchestre cubane
Pupy Y Los Que Son Son
(Tranquilo que yo controlo 2008)

Il suo nome è César de las Mercedes Pedroso Fernández, ma tutto il mondo lo chiama Pupy , compositore, scrittore, arrangiatore, pianista e direttore, nasce all’ Havana il 24 settembre 1946 nel quartiere del Vedado. Figlio di Olga Fernández e César Pedroso "Nené." Proviene da una famiglia di musicisti suo padre, pianista con Chapottín , insieme a suo nonno Julio, suo zio Pío Escaparate, fu güirero di Arcaño y sus Maravillas;
Suo padre l'inviava spesso in diversi gruppi musicali dove dimostrò le sue capacità, portandolo a studiare sempre di più. Nel 1957 entrò nell'orchestra Cuba Nuova , con la direzione di Fernando Álvarez. Sostituiva in seguito suo padre, nell'orchestra Sensazione e Chapottín . A partire dal giugno del 1964, a soli 22 anni fece parte dell’orchestra Fascino . Due anni dopo nel 1966 Elio Revé, lo chiama come pianista nella sua orchestra .
Conobbe in seguito Juan Formell , ed insieme nel 1968 diedero vita alla orchestra dei Los Van Van . Cesar "Pupy" Pedroso, già conosciuto nella storia musicale cubana come pianista ed arrangiatore , divenne poi compositore dei Los Van Van per moltissimi anni, periodo nel quale nacquero diverse composizioni come :
“Seis Semanas”/ “El Buenagente”/”Azúcar”/“Será que se acabó”/”Eso está bueno”/”El negro está cocinando”/ “Temba, Tumba y Timba”/”La bomba soy yo”/”Ni Bombones ni Caramelos”/”La Voluminosa”/”Mamita pórtate bien”/”Que cosas tiene la vida”/”El Pregonero, temi di grande successo. Ottenne il premio GRAMMY 1999, per la sua partecipazione nel CD "Permiso Llegó Van Van", componendo tre temi : Temba, tumba y Timba , El negro está cocinando , e La bomba soy yo.
Instancabile cercatore di nuove idee e compositore dalle doti naturali, non era soddisfatto, fino a che non raggiunse l’obiettivo di avere il suo proprio gruppo per affermare anche il suo nome come direttore di orchestra di musica popolare, nacque cosi l’0rchestra Pupy y los que Son Son , debuttando il 4 ottobre di 2001 nel municipio Güines, della provincia dell’Avana Per la formazione della sua orchestra scelse musicisti nell'Istituto Superiore di Arte (ISA), ed altri provenienti da conosciuti gruppi come: La Charanga Habanera , NG La Banda , Los Van Van , Isaac Delgado ,ed altri. Con uno stile proprio ed un concetto molto definito di fare musica, Cesar Pedroso creò la sua orchestra , Pupy y los que Son Son , esibendosi con grande successo in tutti i locali della capitale .La maggioranza dei ballerini la chiamava "La Banda del Momento" perché con la sua musica nessuno poteva resistere alla tentazione di ballare. Pupy Pedroso è stato creatore di un singolare e vigoroso suono all’interno della musica , le strumentazioni sono la base principale delle interpretazioni musicali rompendo i vecchi schemi, dando vita ad uno stile differente ,molto apprezzato dai ballerini, indicando la strada verso il nuovo stile della Timba ultramoderna, senza trascurare le tradizioni del Son e della Salsa, con elementi di Jazz, Rock e Funk, formando un miscuglio travolgente di suoni. Nel concetto orchestrale di Pupy si stabiliscono miscugli e doppiaggi interessanti di distinti strumenti, tra quelle che prevalgono le diligenti interrelazioni della tastiera con violino, o di questo ultimo con le trombe, che caratterizzano fondamentalmente un numero significativo dei suoi pezzi nei frammenti introduttivi. Ha scritto musica per documentari e molti dei suoi temi sono stati interpretati da cantanti come, Celia Cruz, Adalberto Santiago ed altri famosi interpreti. Nell’anno 2002, è uscito il primo disco della formazione di Pupy ,dal titolo “ Que cosa tiene la vida” che contiene versioni ufficiali dell'orchestra attuale di Pupy e materiale inedito. Pupy ha scritto " Azúcar " tema ispirato dalla cantante Cubana, molto importante Celeste Mendoza ed interpretato dalla immortale Celia Cruz . Ha collaborato nell’arrangiamento del tema "Que rico timbalero" scritto per Rodolfo Cárdenas, dedicato a Tito Puente, interpretato magistralmente da José Luis Quintana (Changuito). Cesar Pedroso, ha scritto più di un centinaio di temi, molti dei quali sono stati grandi successi come: Seissemanas , Azúcar , Después que te casaste , Tranquilo mota , Fallaste al sacar tu cuenta , El buena gente , Ya tu campana no suena , Discúlpeme, señora , Cuatro años de ausencia , De la última etapa, Ni Bombones Ni Caramelos , El negro esta cocinando , El yerbero , Temba, tumba y Timba , Lo que dejo Sebastián , Será que se acabo , Eso está bueno , La bomba soy yo , La Voluminosa , Mamita pórtate bien , Que cosas tiene la vida , El Pregonero , Me gusta pero no puede ser (questo per il film "Dance with me", interpretata da Chayanne . Dopo solo due anni e mezzo Pupy y Los que Son, Son è conosciuto in tutto il mondo ed è stimato per la qualità della sua musica. La formazione musicale a differenza di altri grandi orchestre è rimasta invariata nel tempo, ciò ha permesso che il successo fosse sempre più grande . In quest’anno 2008 Pupy ha dovuto rivedere la formazione dell’orchestra poiché uno dei suoi cantanti, Pepito Gomez , in un recente tour in Canada ha lasciato l’orchestra, ed al suo posto ha chiamato Michel Perez , e Lily, una voce femminile un vero talento di 22 anni , nata a Cuba da famiglia di musicisti, diplomata al conservatorio “ Caturla “ dell’Avana e con esperienze musicali con altri gruppi cubani, come Richa Cha e Ng La Banda . La sua nuova produzione discografica
“ Tranquilo que yo controlo “
ha subito un ritardo proprio a causa dell’uscita del cantante Pepito Gomez , in questo ultimo lavoro mette in risalto le basi della musica cubana: il danzon e il son montuno, generi che sono le radici di molta musica attuale, oltre a brani che hanno il tipico suono caratteristico dell’orchestra . Nel cd ha aggiunto due temi del passato: “Cuando los anos pasan”, un danzon in omaggio a suo padre ,e, “ Vecina prestame el cubo “, un classico di Arsenio Rodriguez degli anni Cinquanta, affinché le nuove generazioni non dimentichino le radici . In questo suo lavoro si avvale di collaborazioni importanti come Omara Portuondo, Angelito Bonne e mucicisti del calibro di Changuito, Joaquin Oliveira e Lazaro Dagoberto Gonzales. Nel cd ci sono tredici brani di cui tre gia conosciuti come La Italiana , Calla calla e la Machucadera. Temi nuovi come Un poquito al reves , (scritta da Angelito Bonne) , Si me quieres conocer, Se parece aquel, Olvidala que el viento se la llevò, El Barniz, Desde Cero, Ve bajando, e Nadie Puede Contra Eso. Posso assicurarvi che anche questo cd farà riempire le piste da ballo avendolo già sperimentato durante le mie serate.
Discografia
Lo mejor de Cesar Pedroso
Fruta prohibita
The New Generation
Que cosa tiene la vida
De la timba a pogolotti
Mi timba cerra
El Buena gente
Tranquilo que yo controlo
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sabato 21 giugno 2008

Orlando " MARACA " Valle


Le grandi orchestre cubane .
ORLANDO “ MARACA” VALLE
Orlando 'Maraca' Valle è nato all' Avana (Cuba) nel settembre 1966, flautista, pianista, compositore, arrangiatore, in assoluto un musicista completo ed eclettico .Ad appena 10 anni di età scrisse la sua prima canzone, un 'danzon' per flauto e piano e ciò lo fece considerare un bambino prodigio, completò poi gli studi classici al conservatorio Amade Roldan prima e, all' istituto d' arte dell' Avana poi. A 16 anni di età iniziava la sua carriera da professionista come flautista nell' orchestra di Emiliano Salvador, poi nel gruppo di Bobby Carcasses ,fino ad entrare nei mitici Irakere di Chucho Valdez. Raggiunti i 24 anni di età decise di intraprendere la carriera di solista e produttore musicale, lo stesso anno produsse, suonò, compose ed arrangiò per l' album 'Pasaporte' di Tata Guines.Nominato ai Premi Grammy's 2003 come "Migliore album di salsa dell'Anno", e vincitore di molteplici premi CUBADISCO ed EGREM in Cuba come "Migliore Album Fusión " 2001, "Migliore album di Latin - jazz", 1995, e "Migliore Registrazione" 2003 ,il flautista Cubano, compositore e direttore del gruppo "Maraca" è tutto un spettacolo dal vivo,quando dirige il suo gruppo di 12 musicisti. Musicista e direttore qualificato è considerato come uno dei nomi più quotati nella musica Afro - Cubana, e come il gruppo Afro-cubano più influente del secolo nascente . Maraca è apprezzato per brillare in tutti gli ambiti della musica Afro-cubana e Latina; dalla salsa al latin-jazz, la sua musica è un cocktail di energie e fusioni che abbraccia dalle improvvisazioni più jazzistiche fino agli elementi più ballabili della musica popolare Cubana e Caraibica. Ha portato con successo i suoi gruppi, " Maraca & Otra Visión " e "Maraca & Afro- Cuban Jazz Masters" in oltre 40 paesi del mondo, girando quasi tutta l’Europa e Stati-Uniti. Dal 1996 realizza tour anche in Canada, Africa, Cuba, , Martinica, America Latina, Colombia, Costa Rica e Brasile. Le sue prestazioni energiche nello scenario, il suo senso dello spettacolo, la comunicazione intensa e la fusione riuscita con il pubblico, la musicalità e varietà di generi del suo repertorio sono celebrate ed applaudite dai più esigenti critici internazionali e contribuiscono alla fama di questo artista molto creativo ed al carattere unico del suo gruppo. Dalla creazione del gruppo, Maraca & Otra Visión avvenuta nel 1995, Maraca ha registrato 7 dischi come solista ed appare in più di 40 produzioni come flautista, 3 video- clips sono stati nominati e premiati anche durante la competenza annuale di video- clips "Premi Lucas" in Cuba, come "Migliore Video-clip di Fusión " e "Migliore Artista Emergente." Quando Maraca non si trova in tour con il suo gruppo, compone, registra o produce per altri artisti di fama internazionale, come Cubanismo (Cuba), Afro-Cuban All-Stars (Cuba), Nora (Giappone), Orlando Poleo (Venezuela), Cesaria Evora, (Capo- Verde), e molti altri artisti.
Valle "Maraca" è anche il creatore e direttore del progetto "Maraca & Afro- Cuban Jazz Masters", composto da 15 musicisti, il gruppo si è esibito su diversi palcoscenici europei ed americani dal 2001, con i più prestigiosi solisti latini ed americani come Giovanni Hidalgo, Jimmy Bosch , Tata , Changuito, ed altri solisti Cubani. Maraca & Afro Cuban Jazz Masters si caratterizza per l'alto livello musicale per il riconoscimento internazionale dei solisti invitati, e per la complicità e l'entusiasmo dei suoi partecipanti nello scenario, disposti sempre a consegnare la parte migliore della loro musica, con un repertorio originale brillante ed esplosivo. Spesso Maraca riceve incarichi per dirige concerti,spettacoli inediti ed ambiziosi, come per esempio lo spettacolo per il 120° anniversario del rum "Habana Club" raccontando la storia musicale di Cuba attraverso una big-band ed un corpo di ballo di 120 ballerini ideato per l'occasione, o concerti indimenticabili per la stampa nazionale cubana, come quelli per il Festival Havana Jazz Plaza del 1997, insieme ai Los Muñequitos de Matanzas e Giovanni Hidalgo e David Sánchez nel 1998, poi nel 2002 e 2004, insieme a Yoruba Andabo, dove riunì nello scenario del Teatro Nazionale di Cuba una trentina di musicisti, percussionisti e ballerini folcloristici.
Discografía e Videografía
2005 – SOY YO
Premio CUBADISCO (Cuba) 2006.
2004 - BEST OF MARACA BAILABLES
Premio CUBADISCO (Cuba) Come migliore DVD dell’anno 2005.
2002 - TREMENDA RUMBA
Premio CUBADISCO (Cuba) Nominato in due categorie,come migliore cd musica popolare ballabilee e come migliore produzione dell’anno 2003.
Premio ANNUAL GRAMMY´S AWARDS (EE-UU) Come migliore album di salsa dell’anno 2003.
Nominato al premio LUCAS (Cuba) Come migliore Video clip salsa dell’anno 2003.
2000 - DESCARGA TOTAL
Premio CUBADISCO ( Cuba) in 3 categoríe (Fusión, música tradicionale, produzione) 2001.
Premios LUCAS (CUBA) Come migliore Video clip salsa dell’anno 2001.
1999 - SONANDO
Premio CUBADISCO ( Cuba) in 3 categoríe (Fusión, música tradicionale, produzione) 2000.
Premio LUCAS (Cuba) Come migliore Video clip salsa dell’anno 1999.
1998 - AFRO-CUBAN JAZZ PROJECT / DESCARGA UNO
Premio CUBADISCO (Cuba) Come migliore album di latín jazz dell’anno 1999.
1997 - HAVANA CALLING / HABANA MÍA
Premio CUBADISCO (Cuba) Come migliore album di latín jazz dell’anno 1998.
1996 - HAVANA FLUTE SUMMIT
1995 - FÓRMULA UNO
Premio EGREM (Cuba) Come migliore album di latín jazz dell’anno 1996.
1994 - PASAPORTE
Gran Premio EGREM (Cuba) Come migliore album dell’anno 1995.
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giovedì 22 maggio 2008

Storia e discografia dei Los Van Van



Le grandi orchestre cubane
Storia e discografia dei LOS VAN VAN

Nel 1968, Juan Formell fece la sua prima registrazione come direttore musicale per Elen Burke “De mis recuerdos” e per l’Orchestra Revé “Ritmos de Cuba”.
Formell fondò i Los Van Van nel 1969. Il gruppo cominciò subito a registrare, 9 tracce, più altre tre, che furono inserite nel loro primo LP uscito alla fine del 1969, e compreso nel cd La colecciòn, Vol. 1.
Il primo album continuava la sperimentazione pop fusion cominciata da Formell con Revé.
Quasi subito dopo il primo volume, Blas Egues, un componente del gruppo fu sostituito da José Luis “ Changuito” Quintana. Il contributo di Changuito coincise con la maturazione come autore di testi musicali di Formell e i Los Van Van divennero famosi nel giro di 6 anni, periodo di tempo che fu sufficiente per farli considerare come il gruppo cubano più importante. Gli anni che vanno dal 1970 al 1976 sono anni in cui i Los Van Van studiano l’enigmatico genere del “songo”.
Nel 1973 Armando Cuervo sostituì José Luis Martinez.
Nel 1974 Pedro Calvo , che aveva cantato con Ritmo Oriental, sostituì Lele, che andò a far parte dei Los Reyes 73; ma nel 1980 ritornò per un anno con i Los Van Van, poi partì per il Sud America.
Il secondo LP dei Van Van fu registrato in Spagna nel 1974, intanto negli anni precedenti registrarono almeno cinque 45 giri singoli, che furono nuovamente registrati per LP in uscita nel 1974, qualche traccia fu completamente riarrangiata e di nuovo registrata, alcune si possono trovare nelle compilation e nei bootlegs.
Nel 1974 uscì La colecciòn Vol.2 e Vol.3.
Al Festival del 1978 Irakere registrò il famoso concerto che divenne il Vol.4 di La colecciòn. A questo i Los Van Van aggiunsero un singolo intitolato Solidaridad antiimperialista.
Il Vol.5 sembrava andare in quattro direzioni diverse l’una dall’altra. Indimenticabili sono le ballate Elisa e El tren de Jaraguey, di Lazaro Morùa, che si unì al gruppo per una sola registrazione. TV a color è uno dei successi più riusciti, molto significativo fu il debutto del flautista dei Van Van, Josè Luis “El Tosco” Cortes, che suonò con Irakere negli anni ’80 e poi fondò NG La Banda, che generalmente è considerato il primo gruppo di timba. Il Vol.5 contiene anche una delle poche composizioni scritte da uno dei più prolifici cantanti leader dei Los Van Van, Pedro Calvo.
Significativo fu pure il debutto della composizione di Pupy Pedroso, che divenne il secondo compositore più prolifico, ma anche leader e compositore del più importante nuovo gruppo degli anni 2000, Los Que Son Son.
Nel Vol. 6 per la prima volta si aggiungono i tromboni. Con la sua idea Formell anticipa Revé, ma l’introduzione dei tromboni nel gruppo durante i concerti fu ancor prima pensata da la Cuban Charanga.
Il Vol. 6 ha come caratteristica anche il ritorno del cantante fondatore Miguel “Lele” Rasalps, padre di Abdel “Lele” Rasalps, che cantò con il gruppo fino al 2001.
El baile del buey cansao, titolo di una canzone e dell’album, rese i Los Van Van il gruppo più importante di Cuba. Basato sulla linea ritmica della vecchia conga, è una canzone innovativa, ma che attira l’attenzione.
Israel Sardinas, un eccellente cantante e compositore, stette col gruppo solo per un album, ma ricoprì il ruolo di maggiore importanza. Sardinas si trasferì poi a Miami dove formò un gruppo come tributo a Beny Moré prima di morire nel 2007.
Por encima del nivel, meglio conosciuta come Sandunguera, è una delle migliori canzoni di Formell che ha meglio distinto dalle altre il modo di essere dei Los Van Van.
Mario Valdes sostiuì Israel Sardinas. Il suo soprannome era Mayito, oggi è chiamato “il primo Mayito”. Egli stette con la band fino agli inizi degli anni ’90.
El baile del buey cansao fece così tanto scalpore che Rubén Blades scelse di fare una cover dei Los Van Van, la canzone da lui scelta fu Anda ven y muévete, che si rivelò piuttosto un discutibile remake di All night long di Lionel Ritchie.
Nel 1985 Lazaro e Cristobal Gonzalez, che suonavano il trombone, escono dal gruppo e vengono sostituiti da un fantastico trio: Alvaro Collado, Edmundo “Mundo” Pina e il genio della timba Hugo Morejon.
Nei seguenti 6 -7 anni non ci furono cambiamenti nel gruppo. Si era venuta a formare una perfetta unione tra Formell, Pupy, Changuito, Hugo.
El buena gente divenne il titolo del loro terzo CD con i Los Que Son Son.
Un altro grande album contenente uno dei classici di sempre dei Los VanVan è La titimania.
La collezione dei Los Van Vav terminò con il Volume 15 e se decisero di terminarla qui fu perché doveva essere un finale spettacolare con uno straordinario doppio album.
Con La coleccion si fa riferimento al periodo pre-timba dei Los Van Van, mentre quando si parla di Disco Azucar si fa riferimento al loro periodo timba. Al gruppo si aggiunse Angel Bonne al saxe voce , fu anche un nuovo compositore.
Il cambiamento più scioccante che ci fu all’interno del gruppo fu la partenza di Changuito e sostituirlo era praticamente impossibile. Inoltre Mayito Valdés fu sostituito da Mayito Rivera, un giovane percussionista e cantante.
Nel 1994 registrarono Lo ultimo en vivo questo fu uno di una dozzina di album registrati durante questi anni che può essere considerato il migliore dei Los Van Van.
I violinisti Leyva e Linares uscirono dal gruppo e furono sostituiti da Pedro Fajardo della Charanga Habanera. Il flautista Orlando Canto fu sostituito da Jorge Leliebre. E ancora Angel Bonne dopo aver regisrato col gruppo 5 album andò via e fu sostituito da Roberto “Roberton” “Guayacan” Hernandez.
Nel 1999 l’album Llego Van Van vinse un Grammy come miglior album.
Angel Bonne ritornò per cantare la bellissima Havana City, che era inclusa anche nel suo album da solista Bonne y Bonne Co.
Poco prima del 2001, Pedro Calvo lasciò il gruppo e formò una sua band La Justicia, e fu sostituito da due cantanti. Verso la metà del 2001, Pupy Pedroso lasciò il gruppo per mettere su i Los Que Son Son, lui fu sostituito da Roberto “Cucurucho” Carlos Valdes, che aveva suonato con la Charanga Habanera, con la Charanga Forever, con Issac Delgado e Paulito FG. Il violinista Gerardo Mirò lasciò il gruppo per andare con Pupy e fu sostitito dal giovane Irving Frontera.
Nel 2004 esce Chapeando, album che segna la nuova linea del gruppo ,in seguito all’abbandono di Cesar Pedroso e Pedro Calvo, sostituiti da Lele Rosales e Yeni Valdes.

Discografia
1969 - Juan Formell y Los Van Van. Vol. I
1974 - Juan Formell y Los Van Van. Vol. II
1974 - Juan Formell y Los Van Van. Vol. III
1976 - Juan Formell y Los Van Van. Vol. IV
1979 - Juan Formell y Los Van Van. Vol. V
1980 - Juan Formell y Los Van Van. Vol. VI
1982 - Juan Formell y Los Van Van. Vol. VII-El Baile del buey cansao
1983 - Juan Formell y Los Van Van. Vol. VIII-Que Pista
1984 - Juan Formell y Los Van Van. Vol. IX-Anda ven y muévete
1985 - Juan Formell y Los Van Van. Vol. X-La Havana si
1986 –Live DVD – Live in Europe
1986 - Juan Formell y Los Van Van. Vol. XI- Eso que anda
1987 - Juan Formell y Los Van Van. Vol. XII- Al Son del Caribe
1988 - Juan Formell y Los Van Van. Vol. XIII- El negro no tiene nà
1989 - Juan Formell y Los Van Van. Vol. XIV – Crònicas
1990 - Juan Formell y Los Van Van. Vol. XV – Aqui el baile gana
1992 - Disco Azucar
1994 – Lo ultimo en vivo
1995 - ¡Ay Dios Ampárame!
1997 - Te Pone La Cabeza Mala
1999 - Llegó Van Van - Van Van is Here
1999 – Live at Miami Arena
200
3 - En el Malecón de la Habana
2004 - Chapeando
2007 – Live From Camagùey
2008 - Aqui el que baila gana (El concierto)
E' ufficiale l'imminente uscita di una nuova produzione del gruppo cubano. Si tratterà di un Cd/DVD dal titolo ancora incerto "A que me mantengo" o “ Arrasando”che conterrà vecchi successi del gruppo rivisitati in chiave moderna quali Dale dos, A una mamita insieme a canzoni più recenti Te pone la cabeza mala, Chapeando...in questa nuova produzione i Van Van saranno affiancati da ex componenti del gruppo nonché da altri artisti importanti . Le recensioni di El Sonero Dj le puoi leggere anche su
www.elsonero.it


martedì 29 aprile 2008

Pupy y Los Que Son Son sta ultimando il nuovo disco



Non ancora completato il nuovo lavoro di Cesar Pupy Pedroso, che alterna le registrazioni in studio con i vari tour programmati per la promozione del disco stesso, però è a buon punto e sono stati già registrati altri nuovi temi. Il nuovo lavoro sarà formato da timba, danzon, son montuno e ci saranno molti ospiti tra cui Omara Portuondo, Lázaro Dagoberto González, Changuito. Fra le nuove incisioni già pronte c'è quella che aprirà il cd, è un tema scritto da Angel Bonne dal titolo "Si me quiere conocer" cantato da Mandy ed è uno dei temi principali su cui fa affidamento il nuovo lavoro. E' già inciso ianche il tema che canta Omara scritto da Arsenio Rodriguez e dal titolo "Vecina prestame el cubo". Per il resto del nuovo lavoro posso anticipare che ci saranno due temi scritti da Pepito Gomez, uno dei cantanti del gruppo, uno dei quali è "Un poquito al reves" che già conosciamo, un tema sarà di Mandy Cantero, altro cantante del gruppo, e si chiama "Ve Bajando", un tema è di Gustavo Cavagna, e altri due sono dello stesso Pupy. Leonardo Teruel il trombettista ha scritto "A La Italiana" tema già noto al pubblico. La produzione del disco è affidata al maestro Joaquín Betancourt. Nessuna data certa per il momento sulla sua uscita....non ci resta che attendere e gustarci per il momento questi due nuovi temi.

giovedì 24 aprile 2008

Amilca Suarez y su Salsa Matriz



Dopo il successo del loro primo cd "No Todos Somos Iguales" torna Amilcar Suarez y su Salsa Matriz, la giovane band Santiaguera formata nel 2002, con una nuova produzione discografica dal titolo "A CUBA"
Il disco si compone di 10 temi , di cui 6 scritti da Amilcar Suarez, fra timba, son, guajira, un tema di latin jazz "Guara Guarachando" ed un bolero "Quiero rozarme con tu piel", c'è anche una versione della popolare rumba "Quimbara" con un bel arrangiamento.

Componenti del gruppo:
Amilcar Suárez Sian (Director, Saxo-Alto, compositor y arreglista)
Rafael Leyva Ramos (Bajo)
Rafael Chacón Beltrán (Bongó)
Yoannis Jeres Delas (Timbal)
Alexander Carmenaty Carrión (Tumbadoras)
Yuri Guilarte Valverde (Piano, compositor y arreglista)
Javier Rodríguez Núñez (Cantante, compositor)
Yanet Bicet Deroncelet (Cantante)
Leonardo M. Cardona Tabares (Saxofón-tenor)
Angel Luis Vedey Roll (Trompeta)
Liol Rosal Mariño (Trompeta)
Yian Lopez Semanat (Cantante)

Invitati speciali sono Ivan al flauto, Candyman, famoso rappero cubano, coautore con Amilcar Suarez del tema "Chica" e Sergio Cardona al tres cubano (strumento simile ad una chitarra).
Il disco è stato registrato l'anno scorso presso gli studi Egrem di Santiago de Cuba, ed è autoprodotto dallo stesso Amilcar Suarez non è quindi in distribuzione. Amilcar adesso vive in Spagna a Madrid e chi è interessato all'acquisto del cd lo può richiedere direttamente a lui amilglen1@yahoo.es

Track List:
Sola te quedaste
Guajira Santiaguera
No es mentira que te amo
A Cuba
Hay Lulu
Chica
Quiero rozarme con tu piel
Quimbara
Cuchin
Guara Guarachando

"A Cuba, es mi segundo cd, y esta dedicado a todas las personas que me siguen y siempre han confiado en mi talento como musico, en el mismo les brindo una variada y fresca oferta musical en cuanto a ritmo y genero con temas de otros compositores y de mi propia inspiracion...... Amilcar Suarez"

mercoledì 23 aprile 2008

Israel Cachao Lopez







ISRAEL CACHAO LOPEZ
Omaggio ad Israel Cachao Lopez , morto di recente a Miami il 22 marzo scorso alla veneranda età di 89 anni.
Cachao nasce il 14 Settembre del 1918 all’Habana, meglio conosciuto come l’anima dei Buena Vista Social Club, è stato l’unico musicista che ha suonato in ogni singolo brano dei Buena Vista.
Fu messo in evidenza nel documentario di Win Wanders “ Buena Vista social Club”.
E’ stato membro fedele del gruppo di Ibrahim Ferrer e di Ruben Gonzales durante i loro tour mondiali.
Cachaito è considerato ancora oggi il miglior bassista cubano e uno dei migliori del mondo.
Cresciuto in una famiglia di musicisti, ha ereditato l’amore per il basso, insieme ad essa contribuì alla nascita della Descarga. Dal 1930 al 1950 invasero i ritmi africani con la rivoluzione della musica cubana , trasformarono il danzon, costruendo la strada per il Mambo.
Per generazioni hanno costruito i propri strumenti, si dice che per l’intera stirpe si contano oltre 100 musicisti di basso, ma lui si distingueva per la maestria dell’uso dello strumento.
Alla famiglia Cachaito si devono innumerevoli composizioni e riconoscimenti musicali, hanno fatto parte dell’orchestra sinfonica , di gruppi famosi di Jazz e gruppi di musica popolare.
Cachao portò avanti la tradizione della famiglia mantenendo un rapporto con la musica popolare, classica e jazz per tutta la sua carriera .
Nel 1933 Israel Cachao Lopez cominciò a far parte dell’ambiente musicale, la musica era tutto il suo mondo , segui il padre in tutti i suoi concerti e sin dall’inizio ebbe chiara la strada da percorrere per diventare un musicista di qualità.
Desiderava anche imparare a suonare il violino , ma la tradizione cominciata da suo nonno Pedro lo portò sempre di più allo studio del basso, incoraggiato anche dalla zia Coralia. La casa della zia era il laboratorio musicale dove i fratelli Lopez insieme ad altri musicisti si riunivano per comporre e provare le loro idee.
Il primo brano che Cachao imparò a suonare fu “ Isora “ composto dalla zia Coralia, ed alla sola età di 13 anni compose il suo primo brano, un danzon, intitolato “ Isora Infantil “.
Israel Cachao sviluppò velocemente le sue capacità nel suonare il basso seguendo lo stile classico cubano, portandolo presto per la sua precisione ed abilità ad accompagnare solisti di grosso calibro .
Dal 1952 suonò il basso con l’orchestra Bembù , dal 1957 con la grande banda popolare dell’Havana Riverside .
Nel 1960 divenne il bassista della National Symphony, suonò per artisti come Omara Portuondo al Rincon del Filin , per cantanti di bolero come Cesar Portillo de la Luz.
Presto la sua fama lo portò a suonare con il maestro Manuel Galbàn , nel gruppo dei Los Zafiros, considerati tra i gruppi più sperimentali ed anticonformisti degli anni 60.
Collaborò con il pianista Chucho Valdes , quando questo formò il gruppo di jazz afro-cubano IRAKERE e con il sassofonista Paquito D’Rivera .
Nel 1996 Juan de Marcos Gonzales lo portò negli studi della Egreem per registrare il primo “ Afro Cuban All Stars” registrando poi con i mitici Buena Vista Social Club e negli albun di Ruben Gonzales .
Il suo primo album “ Cachaito” celebrò lo spirito del tumbaos di suo padre e di suo zio, collezionò in seguito una grande discografia musicale facendo di Cachao un musicista unico difficile da dimenticare .
Cachao per tutti gli addetti ai lavori è ricordato come l’inventore del Mambo, parola di incerta etimologia anche se è indubbia la sua origine africana con riferimento al dialetto congo. Secondo alcuni musicologi il Palo Mambo è un ritmo di origine africana caduto in disuso. . Il primo brano che compose in questo stile fu 'Yo soy Gangà' nel 1938 ed il primo Diablo o Mambo che registrò fu 'So caballo' del 1943." Israel Cachao Lopez sosteneva che la parola Mambo volesse dire storia, racconto e che era utilizzata in un contesto musicale quando si voleva intonare una storia cantata ad un bambino a modo di ninna nanna. L’utilizzo della parola nella sua composizione "Mambo" del 1937 sottolineò la creazione di una nuova storia, una nuova sincopa nel danzon. Arcano , direttore del leggendario gruppo “ Arcano y sus Maravillas” era solito dire ai suoi musicisti "mil veces Mambo!" (Voglio mille Mambo!) chiedendo ai suoi musicisti di improvvisare. Perez Prado non riconosceva nessun significato musicale alla parola e la utilizzò solo per convenzione. Il Mambo nello scorrere degli anni assunse nei suoi significati anche quello jazzistico soprattutto nello sviluppo strumentale che prese negli Stati Uniti. Per Tito Puente Latin Jazz era sinonimo di Mambo strumentale. Secondo i più, la storia del Mambo comincia con "Mambo" dei fratelli Lopez composta nel 1937 quando entrambi militavano nell' orchestra Arcano y sus Maravillas.
Discografia

1957:
Cuban Jam Sessions in Miniature / From Havana to Nueva York

Jam Session With Feeling
1959:
Canta contrabajo, vol. 2

El Gran Cachao / La leyenda, vol. 1

Con el ritmo de Cachao / La leyenda, vol.)
1961:
Descarga Latina

Descarga con Cachao

Descargas y Mambo

Cuban Music in Jam Session / Descarga Cubana

Superdanzones
1976:
Descarga '77, vol. 1 e 2
1981:
Walpataca / Latin Jazz Descarga Part 1
1985:
Walpataca II / Latin Jazz Descarga Part 2
1986:
Maestro de maestros
1994:
Master Sessions, vol. 1
1995:
Master Sessions, vol. 2
1999:
Cuba linda
2004:
Ahora si--( Febbraio 2005 Grammy Award for best traditional tropical album for Ahora Si ) -- (Novembre 2005 Latin Grammy award for best traditional tropical album for Ahora Si )Le recensioni di El Sonero dj le potete leggere sul sito http://www.elsonero.it/ e

martedì 1 aprile 2008



Le grandi orchestre cubane :
BAMBOLEOLazaro Valdes ,fondatore e direttore ,tastierista e pianista, nonché compositore ed arrangiatore del gruppo Bamboleo, nasce all’Habana e si diploma presso l’Accademia di Alejandro Garcia Caturla; dopo l’esperienza con il musicista Pachito Alonso si mise alla ricerca di giovani talenti nella Scuola Nazionale d’Arte dell’Habana . Questo gruppo nato il 14 febbraio di 1995, come risultato dell'unione di giovani studenti delle migliori scuole di arte con età media di 25 anni, assunse la sfida di compiere incursioni in distinti generi come: la salsa, il son, la musica afrocubana, il jazz latino, il bolero e la balada. Il loro maggiore proposito, è stato quello di diffondere l'eredità dei grandi maestri della musica popolare ballabile di Cuba nel resto del mondo. Il debutto dei Bamboleo fu apprezzato in locali di alto calibro come el Palacio de la Salsa, Salón Rosado de la Tropical, Cabaret Caribe, Casa de la Música, Splash de Teatro,Cafe Mi Habana del Teatro Nacional dove hanno condiviso lo scenario con le migliori bande del paese tra i quali I Van Van, Charanga Habanera, NG la Banda, Adalberto Alvarez, Isaac Delgado e Manolín El Medico della Salsa. Molti si chiesero quale fu la formula per raggiungere in tanto breve tempo il gusto del pubblico. La risposta sta proprio nel suo nome, Bamboleo (Dondolio-non si mantiene statico). Lázaro Valdés Jr. Direttore di questa banda, è un inquieto compositore ed arrangiatore che sa quello che il pubblico più esigente vuole per il suo gusto.

All'inizio si nota la presenza di due belle giovani cantanti che sono l'immagine dei Bamboleo, accompagnate da due coristi maschili, molto carismatici e con un timbro speciale per la Salsa, il resto, è il lavoro di squadra che ha il fine di soddisfare il bailador con le più sottili melodie. Selezionati per rappresentare Cuba nel XV Festival di Jazz Latino "Plaza 95",I Bamboleo si sono guadagnati anche il titolo di Rivelazione dell'Anno in quel Festival. Le prime cantanti di Lazaro Valdes sono state Haila Mompiè spesso paragonata a Celia Cruz giovane ,e ,Vannia Borgers con il suo stile soave, le migliori voci femminili attualmente ancora a Cuba. Sicuramente la maggior parte del successo lo si deve alle cantanti per la loro voce e per il loro look forte e trasgressivo con capelli rasati, come segno di contestazione, simbolo delle jinetere che finivano nelle retate della polizia per poi essere rapate a zero .
Il primo tour del gruppo risale al 1996 con l’uscita del loro primo cd “TE GUSTO O TE CAIGO BIEN “.
Nel 1997 sono invitati anche in Italia al festival latino “ Fiesta” per proseguire poi a New York presso il prestigioso Lincoln Center, lasciando un segno profondo per tutti gli amanti della musica cubana contemporanea, la critica li ha catalogati giovani talenti capaci di fare meraviglie nello scenario grazie al ritmo e alla loro cadenza cubana.
In quell' anno il direttore del gruppo ha prodotto un disco con Rolo Martínez, inoltre cura la produzione, arrangiamento e composizione del terzo cd: "YA NO ME HACE FALTA" ed a metà anno il gruppo realizza una tourneè per la Cina, Giappone ed Europa ritornando a Cuba con grandi trionfi internazionali.
A Cuba sono nominati ai premi Lucas portandosi a casa due premi con il Video Clip Musicale"Ya no me hace falta"
Nel 2000 iniziano un altro tour a livello mondiale con il loro cd dal titolo “NO QUE BUENO ESTA “ riscuotendo grandi consensi e partecipano all’Haineken World Festival ed al Grammy Adwards.
Nel 2001 Lázaro Valdés vince il premio Grammy come artista invitato vicino al gruppo Tentation. I Bamboleo hanno avuto molti cambiamenti nell’interno del gruppo , nel 1998 Haila lascia il gruppo per iniziare la sua carriera da solista , sostituita da Yordamis Magret collaboratrice del gruppo NG LA BANDA . Nello stesso anno incidono il disco “ YO NO ME PAREZCO A NADIE” , con la collaborazione del trombonista Josè Miguel el Greco, della NG La Banda, e Mario Hernandez degli Irakere. Insieme alla cantante Haila lasciano il gruppo anche l’autore Leonel Limonta ed il conguero Andrès Gonzalo Gavilàn per formare il gruppo degli Azucar Negra. Rimpiazzare un autore come Leonel non è stato compito facile, ma Lazaro Valdes si avvale dell’apporto dei migliori autori a Cubani come Manolin El Medico della Salsa, Girardo Piloto ( Klimax ) e Rafael Lavarrera.
Nonostante i numerosi cambi all’interno del gruppo , Valdes riesce a trovare sempre ottime alternative , attualmente un’altra fuoriclasse Tania Pantoja è la voce femminile del gruppo , considerata la voce più bella di Cuba in questo momento . Dopo un lungo periodo di silenzio di circa sei anni sono tornati alla grande ribalta con due dischi di altissimo livello dal titolo “ MI VERDAD “ e “ TODO LO BONITO “, attualmente nelle Hit Parade mondiali .
Per il 2008 sicuramente ci regaleranno un altro cd che si presume molto bello , viste le anteprime che circolano , saranno temi di timba moderna . con reggaeton e salsaton .
Vi ricordo che le loro anteprime le potete ascoltare sul mio sito http://www.elsonero.it/ alla pagina novità musicali

lunedì 31 marzo 2008

Santeria

IL MONDO DEGLI YORUBA

A cura di El Sonero dj

Molti la chiamano Santeria, altri la Regola di Ocha, ma al di là di qualsiasi nome, essa è un sistema filosofico dove la cosa più importante è l’uomo e quello che egli è in grado di fare con l’aiuto degli Orishas ( divinità ). Che sia vero o meno,di sicuro ha lasciato un’impronta incancellabile nel comportamento socio-psicologico del Cubano. La Santeria è anche una delle fonti dove si è abbeverata la diversificata e forte cultura cubana.I primi africani arrivarono a Cuba al seguito degli spagnoli facenti parte della servitù, ma l’intensa affluenza di essi cominciò a partire dal 1762, quando i colonizzatori dovettero sostituire la mano d’opera indigena, che non fu in grado di resistere al brutale trattamento degli spagnoli. La tratta dei neri fu l’unico modo di fare fronte alla produzione dello zucchero, sostegno principale dell’isola e base della ricchezza dei colonizzatori. Nel periodo tra il 1790—1869 furono deportati a Cuba più di duecentomila schiavi.I gruppi etnici più numerosi provenivano dall’Africa Occidentale. Ce n’era uno che emergeva e si faceva sentire con più forza fra tutte le etnie aficane: gli Yoruba, che furono coloro che ebbero più influenza nell’integrazione religiosa dell’isola. Gli Yoruba provenivano principalmente dall’attuale territorio della Nigeria, i loro insediamenti erano situati sulle rive ed alla foce del fiume Niger. Questi neri cacciati brutalmente come bestie, obbligati a lasciare la loro terra e ad affrontare una terribile traversata, che molte volte faceva dell’oceano la loro tomba,erano costretti a lavorare fino al limite delle loro forze fisiche. Portarono con se storie e leggende sui loro dei, i canti e i ritmi dei tamburi furono i punti di partenza per la formazione culturale di Cuba. La Santeria è la pratica religiosa più diffusa a Cuba, molti studiosi affermano che dal contatto tra le religioni africane e la cattolica nacque un Dio nuovissimo , a cui si attribuì il nome di Santo e la cui identità deriva dall’incontro tra gli dei africani e i santi cattolici, perciò questo nuovo ricevette il nome di Santeria.Gli spagnoli introdussero la religione cattolica,che, insieme alla monarchia, divenne uno strumento di potere e di governo nelle loro colonie. I re di Spagna assegnarono una funzione di primaria importanza all’evangelizzazione durante il processo della colonizzazione. I neri cominciarono quindi a praticare molti riti cattolici come il battesimo e la messa, ma la mancanza di coscienza del processo, fece diventare l’evangelizzazione di massa degli schiavi soltanto un formalismo che li portò ad identificare gli Orishas con i santi cattolici; gli originali valori religiosi dei neri furono occultati o si trasformarono per adeguarsi alla fede europea, dando luogo alla transculturazione.Come tutti i processi di evangelizzazione, e in questo Cuba non fu un’eccezione, ci fu l’imposizione della religione dominante e il rifiuto di tutte le altri provenienti da culture meno sviluppate. L’ignoranza degli spagnoli per la cultura e la religione dei neri, portarono gli schiavi a mantenere la loro antica fede, assimilando alcuni concetti della religione cattolica, per fare così sorgere “ una religione cubana”.Questa religione è stata indubbiamente, il fondamento della formazione di una nuova nazionalità caratterizzata da una identità razziale e culturale meticcia.Durante le feste religiose, i neri, organizzati in confraternite prendevano parte alle processioni dei bianchi cattolici. Ciascuna confraternita aveva un santo cattolico come patrono, anche se i loro membri si radunavano, più che per ragioni religiose, per ragioni culturali, etniche e di status sociale. Tutto questo può sembrare una contradizione, ma fu cosi che le credenze religiose africane si affermarono. Questo dialogo fra le due religioni ha prodotto una nuova visione, transculturale, intrecciata e contrariamente a quanto si possa credere, più forte, una visione né europea né africana, soltanto cubana.La Santeria, come tutte le manifestazioni religiose, ha una struttura che regola la sua vita e quella dei credenti; essa include un sistema sacerdotale gerarchizzato, una liturgia e un ordine per gli iniziati.Le gerarchie nel sacerdozio della Santeria sono caratterizzate dalla designazione degli Orishas, dall’esperienza, dalle conoscenze, dal sesso, dall’abilità e dal talento dei praticanti.


GERARCHIE.. DIVINAZIONI E CERIMONIE

Le gerarchie nel sacerdozio della Santeria sono caratterizzate dalla designazione degli Orishas, dall'esperienza,dalle conoscenze, dal sesso, dall'abilità e dal talento dei praticanti.Il Rango più elevato nella Santeria è il BABALAWO, riservato soltando agli uomini,i quali possiedono gli attributi concessi da ORULA. Egli è l'unica persona autorizzata a usare la tavola chiamata ATE' di IFA' e la catenella chiamata EKUELE per le funzioni di indovino.La Gerarchia femminile più elevata è l'EPATEBI ( l'aiuto del Babalawo ) , che viene generalmente eseguita dalle figlie di OCHUN. Le altre posizioni gerarchiche sono: l'ARIETE ( il maestro di cerimonie ); un personaggio che deve combinare in modo efficace la saggezza, l'esperienza e tutte le profonde conoscenze dei riti; questo lo fa diventare uno dei più rispettati sacerdoti.L'OSHOGGUN: generalmente sono i figli di Oggun, autorizzati durante le cerimonie religiose a sacrificare animali quadrupedi con il Pinaldo ( coltello di Oggun )L'OSAINISTA: E' la persona autorizzata ad entrare nella foresta o nella montagna, per cercare le erbe utilizzate nelle cerimonie, pertanto deve avere una profonda conoscenza delle piante e i loro usi; questo lo fa diventare un personaggio fondamentale nei riti Yoruba. Essi generalmente sono i figli di Chango.L'AFINFIN: E' L'artigiano che realizza le sculture in legno ed altri oggetti artigiani usati per le cerimonie:L'OLU' BATA' : Principalmente questi sono i figli di Chango' , autorizzati a suonare i tamburi sacri: i BATA' Questi tamburi possono essere suonati solamente da uomini e il loro prestigio dipende dalla capacità e dal talento individuale del suonatore.Il BABALACHA : E' il santero che ha degli affiliati religiosi; è il padrino del santo.La IYALOCHA : E' la santera che ha degli affiliati religiosi; è la madrina del santo.LA DIVINAZIONE è il fondamento della Santeria ,senza dubbio l'aspetto più attraente per coloro che sono interessati ad essa.Per molti credenti rappresenta il loro punto di partenza.Nella Santeria vi sono vari sistemi divinatori,il piu' elementare si chiama OBI , il quale prevede un cerimoniale del tutto particolare con le noci di cocco tagliate a metà con cinque responsi che prendono il nome di ALAFIA,ITAGUA, EYEIFE, OCANA SODDE e OYECUM.Un altro sistema divinatorio è il DILOGGUN. Si compone di 16 conchiglie marine chiamate Cauris che possono essere usate solo dai santeros. E' un sistema divinatorio di una complessità straordinaria basato sulla disposizione assunta dalle conchiglie quando cadono; questa disposizione permette 16 varianti, perchè ad ogni gettata di esse ,viene fuori un responso che fornisce al consultante informazioni sull'immediato futuro, e che di solito si illustra con un Pattakin.I santeros adoperano anche il sistema dell'EKUELE , composto da una catena che misura circa 40 cm e contiene 8 pezzi ,con un lato concavo e l'altro convesso, fatti con diversi materiali: cocco,gusci della testuggine ,semi, metalli ed altri materiali.Questa catena si lascia cadere su una stuoia o eccezionalmente su una pelle di animale o un tessuto bianco,cio viene chiamato la Tirada ed essa comprende più di 250 combinazioni diverse , a seconda del lato su cui cadono i pezzi dell'Ekuele.Questi sistemi divinatori costituiscono l'elemento essenziale della Santeria, dato che dal più elementare, il cocco, al più complicato, essi sono le vie che facilitano la comunicazione tra credenti e gli Orishas.Tramite le cerimonie della Santeria vengono confermati tutti i precetti etici e filosofici che il credente ha accettato per la sua vita, e che determinano l'adozione di un comportamento particolare nella pratica quotidiana.Durante lo svolgimento dei riti , c'è , in quasi tutti, il momento della divinazione, in cui il credente riceve avvertimenti e consigli per il suo futuro.Come nel caso del sacerdozio cattolico, nella Santeria la liturgia è fortemente legata a cerimoniali gerarchizzati il cui ordine non deve essere trasgredito. Non si puo' parlare di cerimonie della Santeria senza nominare gli EGGUN. Gli Eggun sono gli spiriti degli antenati: i defunti degli affiliati,dei padrini e dei nuovi credenti; sono gli spiriti di tutti i morti che accompagnano i presenti alla cerimonia.





ELEGGUA’ si paragona nel cattolicesimo con il Bambino Gesu’di Atocha e con Sant’Antonio di Padova .Il suo giorno di culto è il Lunedì e il 1° Gennaio .E’ il padrone delle strade ,dei quattro angoli,dei crocevia,e il protettore delle abitazioni .E’ colui che apre o chiude le strade e le porte, dà e toglie la fortuna. Il suo numero è il 3, i suoi colori sono il rosso (vita) e il nero (morte), che rappresentano il principio e la fine di tutte le cose. A volte è giocherellone, scherzoso, burlone; altre volte imbroglione, suscettibile e crudele.Sempre mangione e goloso, affascinato dai dolci e dalle caramelle come i bambini e i vecchi.E’ un bambino con il viso di un vecchio, il più piccolo degli Orishas. Viziato e irritabile, può allo stesso tempo salvare e uccidere.Nella Santeria non può realizzare nessun rituale né alcuna cerimonia senza il consenso di Elegguà; egli è il primo a cui si offre da mangiare, si saluta, si canta e si balla durante el tambor.Ci si domanda se ELEGGUA’ sia un Orisha oppure il diavolo. Ma non è né santo né maledetto; in verità è molto vincolato a ECHU’, che è il negativo, il male che minaccia gli uomini. Nella coppia gli ELEGGA’-ECHU’ troviamo l’unione del negativo-positivo.La sua collana è di perline rosse e nere alternate di tre in tre; il suo vestiario si compone di un pantalone corto, avvolte pantaloni alla zuava ed una giacca, tutti e due in rosso e nero. Come attributo usa un ramo di legno di guaiava, una borsa, una sacca, uno zaino in pelle di capra e un cappello di yarey (tipo di palma). Gli piacciono giocattoli come: fischietti, palle, aquiloni e trottole.ELEGGUA’ prende possesso dell’iniziato e quando accade, il suo fondamento è una pietra che l’iniziato dovrà cercare durante una cerimonia. La pietra si completa con un set di conchiglie con le quali il nuovo cantero iniziato predice o indovina il futuro.ELEGGUA’ può anche riceversi come facente parte della trinità di los Guerreros, nel qual caso sarà una pietra insieme ad altri materiali nel cui interno risiede la carica magica. Questo ELEGGUA’ prende l’aspetto di un viso umano e si colloca entro un tegame di terracotta.Appartengono ad ELEGGUA’ un buon numero di piante: nasturzio, pata de gallina, guaiava, lentischio, guira cimarrona, per menzionarne alcune.Gli appartengono anche alcune specie di animali, quelli che ama mangiare: jutia, caprone, gallo e ratti.ELEGGUA’ ha 21 strade o “avatares”.





CHANGO’ si sincretizza con Santa Barbara dei cattolici; la sua festa si celebra il 4 Dicembre.CHANGO’ è forse il più popolare degli Orishas, il padrone del fuoco,del tuono,del lampo,dei tamburi,della guerra .E’ l’indovino per eccellenza perché fù il padrone originale della Tavola che lui stesso diede ad ORULA ,non senza prima tenere per se i suoi indecifrabili misteri.Re dei Re , CHANGO’ è un nero bello, virile,donnaiolo incorreggibile, festaiolo,gran ballerino ed eccellente suonatore di tamburi; un bravo guerriero ed un amico fedele .Ma se molte sono le sue virtù,molti sono anche i suoi difetti : spaccone, bugiardo, attaccabrighe, pretenzioso, crudele se viene provocato, , molto impulsivo, collerico, perciò placarlo risulta molto difficile.Teme la morte e, pur di evitarla ,farebbe di tutto. E’ il padre degli IBEYIS.Ballando e lottando ha percorso tutto il mondo, per questo è l’Orishas con la strada piu’ lunga e complessa.Le sue battaglie le vince con l’ascia a doppio taglio e la sua spada: le armi che sono i suoi simboli.Il suo trono è la palma reale ( l’albero nazionale di Cuba ) in cui vive. E’ il suo albero favorito tra quelli che gli appartengono , dotati tutti di una suggestiva bellezza, come il pioppo, che è il suo mantello, il flamboyàn, il cedro e la mitica ceiba.E’ un buon padre , anche se le sue punizioni possono essere implacabili quando lo si disubbidisce. Si innamora continuamente e ha molte amanti; crede solo nel concedersi per amore, non sopporta la compassione.CHANGO’ prende possesso dell’iniziato; usa una collana rossa e bianca, con perline alternate dove il rosso simboleggia il sangue, la guerra, la passione e l’amore; il bianco lo porta perché figlio di OBATALA’.Il suo vestito è un pantalone corto con punte, veste in gilet, una corona rossa, porta alla cintura un cordone con sei cordoncini. I suoi otanes sono sei è si sistemano in un recipiente di legno molto spesso dipinto di bianco e rosso che si colloca su di un lavatoio. Porta corna di torello, un’ascia a doppio taglio ed altre armi da guerriero.I suoi animali preferiti sono: caprone, gallo rosso, tartaruga gicotea, cavallo e pernice . Lo si chiama con una maraca rossa e bianca. Le sue piante favorite sono: palma Reale , pioppo, cedro, canna da zucchero, mahagoni, platano, flamboyan, avocado, canfora, baria, alloro e paradiso .




OBATALA' è la Madonna de las Mercedes dei cattolici , e la sua festa si celebra il 24 settembre ; il suo caso è piu’ complicato perché questo Orisha ha 24 strade e viene rappresentato a volte come femmina , oltre come maschio ; anche se di solito viene sincretizzato con la Madonna de las Mercedes, in altre strade o “avatares” ( il destino ) viene associato a diversi santi cattolici; ad esempio: quando è Ochanlà si sincretizza con las Mercedes e Sant’Anna, quando è Ayaguna diventa Cristo all’età di 33 anni . OBATALA’ è il padrone delle teste e della salute degli uomini ; si veste di bianco che è il simbolo della purezza e delle sue caratteristiche principali; è giusto, ciò fa di lui uno degli Orishas piu’ rispettati. Vive sulla cima della montagna e fu l’inviato di OLOFI sulla terra per governare la pace , il rispetto, l’armonia , la verità, perciò governa i pensieri, le idee e i sogni di tutte le persone ;è il creatore del mondo , della nascita, del principio di tutto e dell’intelligenza .Nella Santeria gli si rende omaggio per la sua importanza, per questo durante il primo anno, i nuovi santeros vestono di bianco anche se non sono figli suoi. Il vestito bianco è l’elemento indissolubile per tutti i babalochas e gli iyalochas , utile per depurare e contrastare tutte le cose negative.Chiaramente il suo colore è il bianco, quindi anche la sua collana a seconda della strada che rappresenta. I suoi metalli sono bianchi come l’argento.Il primo cammino di OBATALA’ è ODUA, che in Nigeria significa il principio e la fine della terra e il cielo . OBATALA’ è il cielo, ODUA la terra.Gli otanes di OBATALA’ sono quattro, si collocano in una zuppiera bianca , collocata piu’ in alto possibile, con rappresentazioni in metallo bianco del sole, della luna, del serpente dello scettro ( poaye ), di una corona di 16 piume di pappagallo, burro di cacao, il tutto coperto di cotone : perché la pietra dove abita OBATALA’ non può soffrire le inclemenze del sole, dell’aria, né il sereno. OBATALA porta una campana di forma allungata e di metallo argento chiamata “agogo” che viene suonata per richiamare la sua attenzione.OBATALA’ è uno degli Orishas a cui appartengono piu’ piante, alcune di loro sono : acacia, aguinaldo bianco,basilico, cotone, riso, artemisia, zafferano, giglio, bietola, campana, cipolla, cocco, trifoglio e viola. Gli animali preferiti sono: capra, colomba e gallina bianca .





OGGUN si sincretizza con San Pietro dei cattolici.
E’ il padrone dei metalli , fucine, montagne, chiavi , catene, parafulmini. E’ un fabbro ed un abile agricoltore.
E’ violento, solitario , coraggioso, astuto, ubriacone, diffidente e molto infelice . La sua vita è una lotta continua , soprattutto contro suo fratello CHANGO’.
Vive nella foresta e la conosce in profondità.
Accompagna sempre ELEGGUA’, sono praticamente inseparabili e insieme fanno tutti i tipi di malefatte .
OGGUN prende possesso dell’iniziato. Quando ciò accade , il suo fundamento non ha la stessa forma materiale di quando si riceve come parte dei Guerreros. Nel secondo caso è un piccolo OTA’ con delle riproduzioni in miniatura degli arnesi da lavoro quali: pala, vanga, piccone, zappa, rastrello, coltello, martello, incudine, machete ed altri.
Ma nel primo caso, quando è OGGUN di fundamento, il suo recipiente o casa dovrà essere di ferro dove si introducono degli arnesi più grandi ed altri utensili, il suo OTA’ si completa con un set di conchiglie .
OGGUN è il padrono di fabbri, ferrovieri, meccanici, ingegneri, minatori e militari.
Il suo numero è il 3 . I suoi colori sono il verde , il viola ed il nero . Si veste di viola e dalla sua vita pendono delle foglie di mariwò ( guano ); usa una borsa di pelle abbellita con conchiglie; la sua collana è di perline nere e verdi alternate.
I suoi animali preferiti sono : gallo, cane , colomba, caprone e capra .
Alcune delle sue piante predilette sono: anamù, guizzo di cavallo, zenzero, jaguey, tribolo giallo e carrubo .
ORULA Per il cattolicesimo è San Francesco d’Assisi e la sua festa si celebra il 4 Ottobre.E’ l’indovino, padrone della tavola di Ifa che svela il futuro agli uomini, e ciò permette loro di avere nelle mani le redini del loro destino e cambiarlo a loro favore in caso di difficoltà. Egli mostra anche la via agli Orishas.Orula non si impadronisce dei suoi figli, si riceve soltanto. I suoi attributi sono: l’Ate di Ifà, l’Ekuele, gli Ikines, l’ Irofa, e l’Iruke.L’Ate di Ifà o tavola di Ifà è un pezzo do legno a forma di piatto, con o senza decorazioni, dove sono segnati i quattro punti cardinali gli Ikines che sono la noce della palma o de kola.Orula ha ricevuto da Changò l’Ate di Ifà e i segreti della divinazione che gli permettono di essere il mediatore fra gli uomini e gli Orishas.I suoi figli o sacerdoti di Ifà, che siano santeros o no, devono essere uomini ben definiti sessualmente; se sono santeros devono abbandonare l’adorazione dell’Orishas che li incorona e dedicarsi ad essere solamente sacerdoti di Orula , cioè diventare Babalawo.Per consultare l’Atè o Tavola, i babalawos usano l’Irofa ( corno di cervo ), l’Iruke ( coda di cavallo ), l’Ekuele e la polvere chiamata Yefà, che si ricava dalle zanne dell’elefante, o dall’igname macinato ( pianta erbacea ). Tutto ciò è utilizzato dal Babalawo nel quarto e più completo sistema divinatorio della Santeria, che non è di uso quotidiano come gli altri tre, perché si utilizza solamente quando Orula scende per parlare con coloro che vanno a consultarlo.I suoi colori sono: il verde e il giallo, per questo la sua collana e il suo Eddè ( braccialetto sacro ) sono di perline alternate di questi stessi colori.Orula si può ricevere senza essere santero; Ifà offre un’opzione addirittura per coloro che non sono destinati ad essere babalawo.Per le donne, il massimo livello raggiungibile riguardante le cerimonie di Ifà è il ICO-FA, e per gli uomini il ABO-FACA. Quest’ultima chiamata comunemente coger la mano de Orula ( prendere la mano di Orula ) consiste nel consegnare ad Ifà una piccola ciotola o zuccheriera con il segreto di Orula, il suo Iddè e la sua collana.Ad essa possono partecipare simultaneamente vari iniziati.Come tutti gli Orishas, Orula ha le sue piante preferite che sono: olivo silvestre, Aguinaldo viola, panico, altea, arabo, astronomia, baston de San Francesco e liana de fideo. I suoi animali preferiti sono: capra, gallina nera e colomba




OSAIN: Si sincretizza con San Silvestro e con San Antonio Abate, la sua festa è il 31 Dicembre.
Ha solo il piede destro, il braccio sinistro, gli manca un occhio, ha due orecchie: una è smisuratamente grande e con essa non sente nulla , l’altra è sproporzionatamente piccola e con questa è in grado di udire anche il più leggero rumore; ha la testa grossa , la bocca storta e la parlata nasale; cammina salterellando su di un piede, oppure ingobbito.
Possiede un carattere astuto , sensibile, suscettibile, per cui bisogna trattarlo con delicatezza e rispetto per non farlo arrabbiare.
Egli è l’erborista, il botanico, il medico, il mago, senza il quale nella Regola di Ocha non ci sarebbero né santi, né magie, né medicina; si dice che con i suoi poteri è in grado di allontanare la morte.
E’ il padrone degli alberi, dei fiori, delle erbe, degli arbusti, delle liane e di tutto ciò che cresce nella foresta; per questo non si può prendere nulla da essa senza il suo permesso o senza ringraziarlo per il permesso concesso.
Divide i segreti della foresta con OCHOSI e CHANGO. Al primo glieli offrì in cambio del permesso di cacciare, al secondo glieli regalò, e il dio del fuoco per ringraziarlo a sua volta, gli concesse di condividere i tamburi.
Lui e CHANGO sono buoni amici, a volte vivono insieme condividendo il cibo, ma solo l’espressione massima della contraddizione .
Celibe, OSAIN rifiuta il matrimonio , non ha moglie e non la vuole; mentre il dio del tuono, CHANGO, è un donnaiolo impenitente: ha moglie , concubina e amante. Fumatore accanito, OSAIN esce di notte a chiedere il fuoco ai nottambuli. E’ il padrone di tutti i colori perché forse quelli più intensi si trovano nella foresta e nella montagna.
Le donne non possono ricevere OSAIN, è troppo forte e potrebbero rimanere sterili. Soltanto quando sono vecchie e non hanno più le mestruazioni possono ricevere il dio nella sua interezza, ma egli vive fuori della casa. L’OSAIN degli uomini vive sul tetto. OSAIN è nella foresta, perciò non si può impadronire dell’uomo, poiché, come l’oceano o il mondo , la foresta non può entrare nella testa di nessuno.



BABALU' AYE' Si sincretizza con San Lazzaro e la sua festa è il 17 Dicembre. Orisha delle malattie, specialmente veneree e della pelle.
BABALU? AYE porta le stampelle , due cani che sono i suoi eterni compagni, una borsa dove mette le elemosine, il crepitacolo con cui annuncia il suo arrivo, e una spazzola di palma .
E’ miracoloso, giustiziere, severo, vendicativo, implacabile con chi non segue i suoi consigli o non mantiene le promesse fatte.
Cammina ingobbito, ha braccia e gambe irrigidite con il corpo coperto di piaghe.
Percorre il mondo predicando la misericordia, la compassione, portando aiuto agli ammalati e curandoli con i suoi rimedi.
Questo Orisha normalmente si riceve, ma può prendere possesso della testa tramite YEMAYA’ .
Con questo Orisha non si può scherzare, non lo permette come fanno altri. I suoi messaggeri sono le mosche e le zanzare.
La sua casa-tempio è costituita da due tegami di terracotta simili a quella di ELLEGUA’ , una serve da coperchio all’altra.
I suoi vestiti di tela di juta si possono abbellire con pezzi di tela viola che è il suo colore. La sua collana è di solito di perle bianche rigate di blu o di nero, o di perle nere, a seconda della sua strada.
I suoi animali preferiti sono : caprone, colomba , gallo, gallina nera e cane.
Alcune delle sue piante preferite sono: sesamo, arachide, tutti i tipi di fagioli, mais, miglio, rosmarino, bambù selvatico, tifa , albero del sebo .


OCHOSI Per i cattolici è San Noberto.
OCHOSI è un eccellente cacciatore e gli piace anche pescare; è un guerriero coraggioso, astuto e agile .
E’ il dio del carcere, dove vive, e il protettore dei carcerati, latitanti e di coloro che hanno dei conti in sospeso con la giustizia.
La collana di OCHOSI è di perline d’ambra, corallo e di colore blu di Prussia con quattro conchiglie e pezzi di corna di cervo.
Il suo colore è il lilla o il viola chiaro che rappresenta la malinconia.
Il suo vestiario può essere di tessuto o di pelle di cervo, ma il suo disegno assomiglia a quello dei vestiti di ELEGGUA’ e OGGUN, con colori diversi.
La giacca ed i pantaloni sono, di solito, di colore viola, porta un berretto, una borsa di pelle, l’arco e le inseparabili frecce che lo identificano come cacciatore.
OCHOSI prende possesso dell’iniziato.
OCHOSI, quando non è un santo personale, vive con OGGUN nello stesso ricettacolo, essendo la sua forma quella di un arco con la freccia, ma quando è fondamento compare da solo con tanti attributi.
I suoi animali preferiti sono: colomba, capra, cervo, gallina , pesci.
Le sue piante preferite sono: basilico, liana, caguazo, incenso.
OCHUN si sincretizza con la Madonna della Carità,patrona di Cuba e la sua festa è il 12 di Settembre, anche se nelle ultime decadi alcuni fedeli le rendono omaggio l’8 dello stesso mese.Ochùn è la padrona dei fiumi, dei fiumiciattoli e dei torrenti. E’ allegra,civetta, coccolona, leziosa , accattivante, orgogliosa , arrogante, è l’immagine della mulatta cubana, moglie di Orula e amante di Chango . Ha anche un amico e complice in Elegguà che è sempre disponibile a proteggerla .E’ anche padrona dell’oro, del bronzo e del denaro; è la dea dell’amore e del piacere, la protettrice delle donne incinte. Il suo numero è il 5, percio usa cinque bracciali d’oro che fa suonare con grazia annunciando a tutti la sua presenza. Ama i ventagli, ride sempre con una risata melodiosa, provocante e sensuale.Ochùn rappresenta la dolcezza, le appartengono il miele e la cannella che utilizza per affascinare , conquistare e sottomettere gli uomini .” E’ piu facile che si stanchi il fuoco del legno e il mare dell’acqua che Ochùn degli uomini “dice una massima Yoruba.Ama moltissimo i suoi figli , li protegge ed aiuta; ma attenti a disubbidirle, il miele può trasformarsi in fiele.Quando si arrabbia è terribile ed impietosa, e costa molto ottenere il suo perdono, se mai lo concede.Una sua punizione può portare alla morte mentre la dea ride, per questo si dice che Ochùn uccide ridendo.Il suo vestito è giallo con una cintura con decorazioni d’oro, porta la corona, la sua collana è generalmente di perle gialle ed ambra; in base alla sua strada può avere inserite delle perline verdi,rosse e corallo .Si impadronisce della testa dell’iniziato. La sua zuppiera è bianca e gialla e i suoi cinque Otanes si mettono nella zuppiera con acqua di fiume; dentro ci sono anche due remi d’oro o dorati. E’la regina perciò sulla sua zuppiera si sistema una corona dorata da dove pendono cinque ciondoli d’oro o di rame con 5 punte affilate .Ama i girasoli, i suoi animali preferiti sono : pavone, gallina, tartaruga gicotea e caproni castrati.Le sue piante preferite sono: anice, zucca, cannella, girasole, melagrana, malva te, arancia , prezzemolo e pomarosa
YEMAYA’ si identifica con la madonna de Regla, patrona de la baia dell’Avana e del paese che porta il suo nome. La sua festa è il 7 di settembre.YEMAYA’ è la dea del mare; si distingue per il suo aspetto maestoso da regina, bella come il mare che le appartiene.Vi è una sola YEMAYA’ con sette strade o ovatares. Si dice che abbia partorito tutti gli altri Orishas. E’ la protettrice dei marinai e, soprattutto, una vera madre.YEMAYA’ è altezzosa, vanitosa , presuntuosa,temibile, astuta, orgogliosa e saggia. E’ una nera alta dallo sguardo penetrante, entusiasta, innamorata e allegra. Padrona del piombo e dell’argento.Il suo numero è il 7. I suoi colori sono il blu e il bianco. Veste con la gonna a sette falde con i suoi colori preferiti; la sua danza ricorda l’ondeggiare del mare.La sua collana è di perline blu , bianche o di agua (vetro trasparente oppure opaco ) La si chiama con una maraca bianca e blu.YEMAYA si impadronisce, tranne quando la sua strada è OLUKUN ( l’oceano ), perché come dice Lidia Cabrera: in nessuna testa può entrare un mare che non ha rive.OLOKUN si riceve. I suoi otanes sono sette e si sistemanoIn una grande zuppiera, generalmente bianca e blu, contenente acqua. Si completa con elementi rappresentativi della vita marittima come : l’ancora , i remi, il salvagente, le chiavi , il sole, la sabbia e sette braccialetti d’argento o di metallo bianco.YEMAYA’ preferisce la melassa della canna da zucchero al miele d’ape. I suoi animali sono: coniglio, serpente, anatra, gallo, scarafaggi e caprone.Le sue piante preferite sono : crescione, bietola, maggiorana, coriandolo, verbena, malanga, basilico rosso, colonia, mariposa, erba mora, cocomero, lattuga, peperone rosso dolce, frescura, portucala ed altre.
AGGAYU’ SOLA' si sincretizza con san Cristofaro patrono della città dell’Avana . La sua festa si celebra il 16 Novembre.AGGAYU’ rappresenta la sfera del mondo . E’ un gigante, padre di CHANGO’ per la maggioranza, per altri è il fratello ; gli appartengono le comete, il deserto e i fiumi. Rappresenta il potere e la forza.Ha un brutto carattere: impulsivo, bellicoso, va facilmente in collera , di forte temperamento, rispettato da tutti; la sua casa può rimanere aperta poiché nessuno vi osa entrare.I suoi bastoni sono la palma reale e la ceiba.Si riceve sulle spalle ed è il protettore degli autisti e scaricatori.Il suo vestito consiste in un pantalone e una giacca rossa e bianca molto simili al vestito di suo figlio SCHANGO’.Il suo otà ha l’aspetto di una montagna, e se è fondamento porta 9 attrezzi.I suoi animali preferiti sono: caprone castrato, pollo , colomba e gallina :Le piante che preferisce sono: amaranto, miraguano , mammea , mamoncillo .
LOS IBAYIS Orishas gemelli , femmina e maschio, che si sincretizzano con San Cosimo e San Damiano.Figli di CHANGO’, sono l’espressione della gioia e dell’innocenza infantile. La maggioranza afferma che la loro madre è ACHUN, altri che sono figli di OYA’, anche se furono allevati da YEMAYA’.Alleati incondizionati del padre che li vizia sempre.Gli IBEYIS sono birichini, giocherelloni, amano la musica, per questo ognuno porta sempre un tamburello con il quale hanno sconfitto il diavolo.Là dove suona un tamburo si trovano loro. Amano molto la frutta e i dolci. Vestono di rosso e bianco , vivono sulle palme, come il padre.Rappresentano e proteggono i bambini, e molto spesso , come loro, sono più potenti degli adulti.Ognuno ha quattro piccoli otà, quelli della femmina sono rotondi, quelli del maschio allungati e si mettono in due urne:bianca e blu per la femmina, bianca e rosa per il maschio.I loro animali preferiti sono la colomba e il pollo.Le loro piante sono: hicaco, sapota, pomodoro, sagù.
Carissimi amici , siamo giunti ormai alla fine di questo viaggio meraviglioso nella cultura cubana , spero di avervelo trasmesso con semplicità attraverso questi piccoli cenni di cultura sulla Santeria. Ringrazio tutti coloro che mi hanno scritto. Spero in un prossimo futuro di continuare questo viaggio nel mondo della Santeria parlandovi degli aspetti socio/culturali e politici che investono la popolazione Cubana. Le recensioni di El Sonero Dj le puoi leggere sul sito

sabato 1 marzo 2008

Azucar Negra



Le Grandi Orchestre Cubane :
ORQUESTRA AZUCAR NEGRA

L’orchestra Azucar Negra è sicuramente una delle più importanti orchestre del panorama musicale cubano. Le sue interpretazioni esprimono al massimo il perfetto miscuglio di razza e culture di cui l’isola dei Caraibi ne è dotata, l’orchestra conserva la ricca tradizione musicale cubana e la rinnova costantemente con il passare del tempo, per questo motivo gode della preferenza delle giovani generazioni. Il suo fondatore Leonel Limonta Massò è uno dei più creativi e dotati compositori di musica cubana attuali.
Le canzoni di Leonel Limonta sono un binomio perfetto tra parole e musica , rese poi magistralmente dall’orchestra e da quattro coristi di cui due preziose ragazze appoggiate da una sezione ritmica e da una serie di fiati dai quali si percepisce una leggere influenza di jazz latino.
Inoltre è da ammirare la forza scenica ,i movimenti sensuali, la capacità di improvvisazione dell’intera orchestra sul palco durante le loro esibizioni coreografiche dalla salsa al rap e al reggaeton, ultimo fenomeno musicale cubano.
Il titolo di uno degli ultimi lavori prodotti “SIN MIRAR ATRAS” (senza guardare dietro) simbolizza perfettamente l’atteggiamento di Leonel Limonta verso la vita, cioè quella di guardare sempre avanti, conservando sempre le sue umili origini Santiaghere, culla e patria di grandi maestri di musica cubana .
Nato il 22 luglio del 1954 a Santiago De Cuba ,Leonel,cresciuto tra suoni di tamburi ed al ritmo della conga de los Hoyos nei giorni del carnevale ,non poteva dopo questa eredità etica non tenerla presente nelle sue creazioni.
Le creazioni di Limonta sono state interpretate dalle migliori orchestre cubane come:
La Aragón, La Ritmo Oriental, Bamboleo, Isaac Delgado , la Charanga Latina, la Charanga Habanera ed altre.
Dal 1993 al 1995 ha collaborato con David Calzado, direttore della Orchestra Charanga Habanera, come manager musicale delle produzioni della sua orchestra, scrivendo brani come:
Pá que se entere La Habana
Quítate el disfráz
Amor de subasta
Extraños ateosNo es fácil lo que se planteaCola loka
Poi dal 1995 al 1998 diventa manager del gruppo Bamboleo e contribuisce a rivoluzionare la musica di questo gruppo con un repertorio quasi completamente elaborato da lui permettendo al gruppo di affermarsi nel panorama musicale Internazionale. Tra i brani da lui composti ricordiamo:
No me parezco a nadie
Con un canto en el pechoPelícula viejaAmor sin traspasoMirando al cieloSi no hablaras tanto
Ricordiamo anche la sua partecipazione come manager nell’anno 1997, con l’impresario italiano Gigi Bossoni per una tournee estiva per tutta l’Europa e Stati Uniti Incoraggiato da questi risultati e dai suoi ammiratori tra i quali ricordiamo Juan Formell, nel 1998 decise di formare l’orchestra AZUCAR NEGRA, e solo dopo tre mesi fu premiato con il premio NOVEL come il migliore gruppo della musica cubana . Immediatamente iniziò la sua tournee in New York esibendosi nel prestigioso Lincoln Center, ed al tempio della salsa “Copacabana”, condividendo il palcoscenico con Tito Nieves ed il leggendario Ismael Miranda.
Nell’ Ottobre del 2001 con la composizione di Andar Andando,tema rivolto alla pace ed alla giustizia e che diede il titolo al suo primo disco del gruppo, riesce a riunire circa cinquanta artisti per registrare questo inno di libertà.
Talenti come Omara Portuondo, Compay Segundo, Isaac Delgado, Mayito Rivera, Pío Leyva, David Calzado, Adalberto Álvarez, Míchel Maza,ecc ed immediatamente questo tema fu il numero uno in tutte le classifiche .
Dopo dieci anni di attività con la sua orchestra ha conquistato mercati in tutto il mondo, ricevendo anche due premi come il Cubadisco 2002 ed Egrem 2004, senza mai dimenticare la gente che segue il suo lavoro, la sua Cuba ed i cubani che seguono sempre con molta attenzione i passi dell’orchestra Azucar Negra.
Fra non molto è in uscita il loro prossimo disco del quale abbiamo avuto il piacere di ascoltare delle anteprime, sicuramente sarà di ottima qualità.
Vi ricordo che anche queste anteprime le potete ascoltare sul mio sito http://www.elsonero.it/ alla pagina novità musicali
BONITA DAMA
VITAMINA C
SOMOS DOS LA PALABRA
EXCESO DE EQUIPAGE
ESTRES
NO VALE LA PENA
PREGUNTALE A ELLA